Il comitato ATGS era deciso a riproporre anche quest’anno l’appuntamento natalizio per i propri soci in collaborazione con uno dei nostri sponsor, AMAG Ticino. La data fissata, come annunciato, doveva essere quella del 10 dicembre. Purtroppo l’evoluzione della situazione sanitaria ci obbliga ad una scelta che ci rattrista, ma è da considerarsi inevitabile: l’annullamento della manifestazione, che speriamo di poter riproporre nel 2021.
Come abbiamo comunicato, la nostra Assemblea Generale Ordinaria avrebbe dovuto tenersi lo scorso 3 aprile presso l’Auditorium di Banca Stato a Bellinzona, ma è stata rinviata a causa della difficile situazione sanitaria venutasi a creare nel nostro Paese.
L’Ordinanza 2 COVID-19 del Consiglio Federale ci avrebbe permesso di tenere comunque l’assemblea, sulla base di questo articolo di legge:
Art. 6b1 Assemblee di società
1 In caso di assemblee di società, l’organizzatore può disporre, a prescindere dal numero previsto di partecipanti e senza osservare il termine di convocazione, che i partecipantiesercitino i loro diritti soltanto:
a. per scritto o in forma elettronica;
b. mediante un rappresentante indipendente designato dall’organizzatore.
2 L’organizzatore decide durante il termine di cui all’articolo 12 capoverso 10. La disposizione deve essere comunicata per scritto o pubblicata in forma elettronica al più tardi quattro giorni prima della manifestazione.
Questo articolo è in vigore sino al 30 giugno prossimo:
Art. 12 Entrata in vigore e durata di validità
1 Fatto salvo il capoverso 2, la presente ordinanza entra in vigore il 13 marzo 2020 alle ore 15.30.
10 L’articolo 6b si applica fino al 30 giugno 2020.8
In una recente riunione tenutasi in remoto, il Comitato si è confrontato a lungo sullemodalità di tenuta dell’Assemblea ordinaria 2020, giungendo alla conclusione che sarebbe preferibile rimandare l’organizzazione della stessa sino in autunno (da metà settembre/inizio ottobre) nella speranza che l’attuale situazione, caratterizzata finalmente da cifre legate al virus molto basse, si cristallizzi e ci permetta di tenere davvero senza patemi l’assemblea secondo le normali modalità previste dallo Statuto dell’Associazione.
È però doveroso precisare che quest’anno è previsto anche il rinnovo delle cariche statutarie ed è giusto sottolineare che quella del comitato è una proposta rivolta alla base dell’Associazione.
Nel caso in cui vi fossero pareri diversi e ci fossero dei soci che manifestamente chiedessero la tenuta dell’assemblea ordinaria nella forma prescritta dall’Ordinanza 2 COVID-19 del Consiglio federale, saremmo pronti a preparare la documentazione da mettere a disposizione per lo svolgimento dell’assemblea con la partecipazione fisica degli associati.
In questo senso, intendiamo interpretare una mancanza di reazione da parte dei nostri associati come un consenso alla visione del Comitato. Caso contrario, attendiamo la formulazione di osservazioni da parte dei contrari.
In attesa di poterci incontrare presto in occasione di qualche manifestazione sportiva, vi porgiamo i nostri più cordiali saluti.
il Comitato ATGS
Cari amici,
nell’imminenza della Pasqua e nel pieno di questa grave crisi che ha chiesto ad ognuno di noi di rivedere le proprie priorità, vogliamo esprimere a tutti voi e ai vostri famigliari la nostra vicinanza, un pensiero di solidarietà e l’augurio che possiate trascorrere la festa, nonostante i problemi, con un po’ di serenità.
Vorremmo sapervi tutti in buona salute, al pari dei vostri cari, e vi esortiamo ad avere pazienza, forza d’animo e capacità di resilienza per poter superare questo difficile momento.
Molti di noi sono costretti a lavorare a tempo ridotto, con un carico di incertezze per il dopo-emergenza che aggrava una situazione professionale già precaria, soprattutto per chi affronta il mestiere da freelance, ma in generale per tutti coloro che operano nel settore dei media.
Lo sport, come la maggior parte delle attività, è fermo, il che priva la nostra categoria del piacere di comunicare col pubblico, di trasmettere quelle emozioni che siamo abituati a veicolare ai nostri lettori, ascoltatori o spettatori. Molti di noi in questo frangente sono stati chiamati ad occuparsi e a riferire di altri eventi: dobbiamo accettarlo di buon grado, interpretando le nuove funzioni temporanee come una sfida per dimostrare il nostro valore.
Siamo giornalisti sportivi, ma soprattutto giornalisti e in quanto tali sappiamo farci valere in ogni ambito.
Vogliamo assicurarvi che qualora fosse necessario, la nostra Associazione è pronta a fare la sua parte in relazione alle difficoltà del momento, nelle modalità che dovranno essere stabilite nei giusti ambiti di competenza.
Qualora sapeste che qualcuno dei nostri membri sta vivendo gravi difficoltà, o se voi stessi aveste dei problemi che come Associazione potremmo eventualmente aiutarvi a risolvere, fatevi avanti che valuteremo insieme il da farsi, siamo pronti ad ascoltarvi e se fosse il caso a consigliarvi o indirizzarvi verso qualcuno in grado di farlo.
Se vi viene voglia di scrivere qualche riflessione sul mondo dello sport confrontato con questa tragica pandemia che l’ha reso fragile come non mai, saremo lieti di ospitare i vostri contributi e di pubblicarli sul nostro sito, condividendoli tra di noi (info@atgs.ch).
Noi ci siamo: attenti, preoccupati e come tutti voi desiderosi di lasciarci alle spalle questo brutto momento per riabbracciare il nostro sport preferito e tornare a raccontare agli sportivi le emozioni che nascono nel corso della competizione.
Un grande abbraccio a tutti voi.
Il comitato ATGS
Da un giovane vincitore – Dominik Kubalik – ad uno più esperto, per così dire. Al termine della stagione 2019/20 il Trofeo ATGS-Ritter (ex Trofeo GdP) non cambia bacheca e rimane saldamente in mani biancoblù. È stato infatti Matt D’Agostini a chiudere davanti a tutti – e con un certo distacco – nella speciale classifica marcatori dell’hockey ticinese. Il 33enne attaccante canadese, alla sua quarta annata in Leventina e alla sesta nel campionato svizzero, ha portato a termine una regular season di grande costanza e sostanza, coronata con il proprio miglior bottino di sempre sul ghiaccio elvetico (20 reti e 22 passaggi decisivi, nono marcatore assoluto di NL e sesto in termini di segnature), ritoccando verso l’alto di un’unità il suo precedente primato personale risalente al 2017/18, grazie a un gol e un assist messi a referto proprio nel derby a porte chiuse dell’ultima giornata.
Un unico passaggio a vuoto per Matt, coinciso con quello della sua squadra: cinque partite di fila a secco nel mese di gennaio. Da notare tra l’altro che durante l’inverno D’Agostini era già finito sugli scudi alla Coppa Spengler, dov’era stato inserito nell’All-Star Team, ed aveva chiuso nei panni di Top Scorer dei suoi pure in Champions League e alla stessa Spengler. Alle sue spalle, nella top ten della classifica del Trofeo ATGS-Ritter, un’equa distribuzione di bianconeri e biancoblù, a partire dal suo coetaneo – pure in scadenza di contratto – Linus Klasen. Lo svedese a Lugano è stato protagonosta di una stagione finora un po’ meno continua, ma comunque degna di nota, che ha ripreso nuovo slancio dopo l’arrivo alla Cornèr Arena di David McIntyre e da quando è stata composta la linea offensiva proprio con l’ex Zugo e Alessio Bertaggia.
Il podio del Trofeo 2019/20 è però completato da un secondo leventinese, quel Brian Flynn che pure ha viaggiato a corrente alternata, quantomeno a livello realizzativo. Lo statunitense ha saputo mostrare a tratti ottime cose al fianco di D’Agostini ed ha raccolto buona parte dei punti tra fine novembre e fine dicembre, un momento strepitoso per lui come per tutto l’Ambrì, scrivendo ben venti volte il suo nome sui tabellini nel giro di sedici uscite. Flynn, che tra l’altro ha spesso trovato terreno fertile proprio nei derby (4 reti e 5 assist, meglio di lui solo D’Agostini con 4/6), risultando l’unico giocatore capace di andare a punti in tutte e sei le sfide contro i cugini ed ergendosi a grande protagonista soprattutto nelle prime quattro.
Tra i dieci migliori marcatori cantonali si conferma quale primo difensore il bianconero Romain Loeffel, uscito alla distanza dopo un avvio complicato, e accanto al sempre affidabile leventinese Marco Müller troviamo pure Reto Suri (altro giocatore rinato nella seconda parte di regular season) e il già citato Bertaggia, miglior ticinese “DOC” in lizza. L’assenza più significativa nella top ten è probabilmente quella di Dominic Zwerger, sul podio un anno fa con 42 punti, ma autore stavolta di una stagione complicata – anche per via di alcuni guai fisici – portata a termine con appena, si fa per dire, 24 punti (12/12).
La classifica finale del Trofeo 2019/20
- Matt D’Agostini (Ambrì Piotta) 42 (20/22)
- Linus Klasen (Lugano) 34 (8/26)
- Brian Flynn (Ambrì Piotta) 33 (13/20)
- Reto Suri (Lugano) 32 (9/23)
- Marco Müller (Ambrì Piotta) 31 (11/20)
- Romain Loeffel* (Lugano) 30 (7/16)
- Alessio Bertaggia (Lugano) 27 (17/10)
- Nick Plastino* (Ambrì Piotta) 27 (3/21)
- Jani Lajunen (Lugano) 26 (7/19)
- Michael Fora* (Ambrì Piotta) 25 (5/15)
- Luca Fazzini (Lugano) 24 (14/10)
- Dominic Zwerger (Ambrì Piotta) 24 (12/12)
- David McIntyre (Lugano) 23 (9/14)
- Raffaele Sannitz (Lugano) 17 (6/11)
- Dario Bürgler (Lugano) 17 (5/12)
- Dominic Lammer (Lugano) 16 (10/6)
- Noele Trisconi (Ambrì Piotta) 16 (4/12)
- Julian Walker (Lugano) 15 (6/9)
- Thomas Wellinger* (Lugano) 14 (3/8)
- Elia Riva* (Lugano) 14 (3/8)
* difensore: 1 rete = 2 punti
L’albo d’oro del Trofeo
1981 Dave Gardner (Can) Ambrì Piotta
1982 Dave Gardner (Can) Ambrì Piotta
1983 Bob Hess* (Can) Lugano
1986 Kent Johansson (Sve) Lugano
1987 Kent Johansson (Sve) Lugano
1988 Kent Johansson (Sve) Lugano
1989 Dale McCourt (Can) Ambrì Piotta
1990 Peter Jaks (S) Lugano
1991 Peter Jaks (S) Lugano
1992 Petr Malkov (Ucr) Ambrì Piotta
1993 Igor Larionov (Rus) Lugano
1994 Igor Fedulov (Rus) Ambrì Piotta
1995 Tommy Sjödin* (Sve) Lugano
1996 Igor Chibirev (Ucr) Ambrì Piotta
1997 Tommy Sjödin* (Sve) Lugano
1998 Oleg Petrov (Rus) Ambrì Piotta
1999 Paul Di Pietro (Can) Ambrì Piotta
2000 Patrick Lebeau (Can) Ambrì Piotta
2001 Christian Dubé (Can) Lugano
2002 Mike Maneluk (Can) Lugano
2003 Petteri Nummelin* (Fin) Lugano
2004 Petteri Nummelin* (Fin) Lugano
2005 Ville Peltonen (Fin) Lugano
2006 Petteri Nummelin* (Fin) Lugano
2007 Jean-Guy Trudel (Can) Ambrì Piotta
2008 Erik Westrum (USA) Ambrì Piotta
2009 Petteri Nummelin* (Fin) Lugano
2010 Hnat Domenichelli (Can) Lugano
2011 Hnat Domenichelli (Can) Lugano
2012 Jaroslav Bednar (Cec) Lugano
2013 Glen Metropolit (Can) Lugano
2014 Alexandre Giroux (Can) Ambrì Piotta
2015 Fredrik Pettersson (Sve) Lugano
2016 Fredrik Pettersson (Sve) Lugano
2017 Linus Klasen (Sve) Lugano
2018 Luca Fazzini (S) Lugano
2019 Dominik Kubalik (Cec) Ambrì Piotta
2020 Matt D’Agostini (Can) Ambrì Piotta
Un bel Natale ATGS quello organizzato mercoledì 11 dicembre in collaborazione con il nostro partner AMAG Ticino presso la sede AUDI a Breganzona. Una serata alla quale hanno risposto in maniera incoraggiante anche numerosi colleghi, una quarantina i presenti, a cui si sono aggiunti una ventina di ex-campioni sportivi e alcuni ospiti di AMAG e della Zurigo Assicurazioni, agenzia principale di Lugano Domenico Sartore.
Dopo il benvenuto da parte dei dirigenti AMAG, il responsabile marketing Luca Cereghetti e il responsabile della filiale Audi di Breganzona, la serata è scivolata via in piacevoli conversari, davanti ad un ricco buffet e con gli interventi dei nostri colleghi che si sono amabilmente intrattenuti con vari ospiti.
Omar Gargantini ha intervistato Kubi (che non ha certo bisogno di presentazioni), Renzo Bionda (ex Zurigo, ACB e Chiasso), Lucio Bizzini (già capitano della Svizzera, Chênois, Servette, e Losanna) Vincenzo Brenna (del glorioso Lugano anni ’60).
Alessandro Tamburini si è intrattenuto con due vecchie glorie del mondo dei motori, il centauro Sergio Pellandini, protagonista nel Motomondiale degli anni Ottanta, e Andrea Chiesa, l’ultimo ticinese ad aver guidato in Formula Uno, e poi ancora con Desy De Dea e Marco Sassella, grandi protagonisti del nostro basket.Antonio Bolzani da parte sua ha intervistato la tennista Emanuela Zardo (doveva esserci anche Claudio Mezzadri, ma era ammalato) e gli atleti Marco Rapp (olimpionico a Seul 1988) e Monica Pellegrinelli.
È poi stato il momento di Andrea Mangia, che ha presentato due campioni del nuoto come Alberto Bottini (anche lui olimpionico a Seul nel 1988) e Fausto Mauri ed il nostro collega ed ex-ciclista Marco Vitali.
Quindi, conclusione con ancora Alex Tamburini sul palco in compagni di Nicola Celio (ex-capitano dell’HCAP) e Deborah Scanzio (quattro Olimpiadi all’attivo), mentre non ha potuto presenziare all’ultimo momento per motivi personale Joerg Eberle, grande protagonista con la maglia dell’HC Lugano.
Nel finale, simpatico siparietto con un quiz che ha messo alla prova tre finalisti usciti per sorteggio da un gioco a cui tutti i presenti hanno partecipato in entrata di serata. La fortuna ha premiato Fausto Mauri e i colleghi Luca Steens e Paolo Petrocchi, che hanno dovuto rispondere a dieci domande di sport per niente facili. Ha vinto Paolo Petrocchi, che si è guadagnato un weekend in un albergo di Davos offerto da AMAG, che gli metterà a disposizione anche una vettura della sua flotta per il viaggio.
Da 35 anni il miglior marcatore stagionale delle due squadre cantonali di hockey su ghiaccio viene premiato con un trofeo, un tempo denominato Trofeo Giornale del Popolo.
Oggi dell’assegnazione di quel trofeo si è fatta carico l’Associazione Ticinese Giornalisti Sportivi (ATGS) unitamente allo sponsor Ritter Promotion.
Sabato 16 novembre ad Ambrì, in occasione della partita tra i biancoblù ed il Losanna (1-2 all’overtime), ATGS ha avuto il grande piacere di premiare il vincitore dell’edizione 2018/19 di quel trofeo, ossia Dominik Kubalik, miglior cannoniere della scorsa stagione con 57 punti, frutto di 25 reti e 32 assist. Nell’albo d’oro del trofeo, l’ex-attaccante dell’Ambrì Piotta, che purtroppo non potrà ritirare personalmente il premio in quanto attualmente impegnato nel campionato di NHL, succede al bianconero Luca Fazzini.
La premiazione è stata effettuata nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo dal presidente dell’Associazione Ticinese Giornalisti Sportivi Tarcisio Bullo e dal titolare della Ritter Promotion, nonché socio onorario di ATGS, Aristide Cavaliere.
Oltre alla coppa che spetta al giocatore premiato, il Trofeo consiste in un assegno di 1’000 franchi destinato al settore giovanile del club di appartenenza del vincitore e per questo motivo ha ritirato il premio Daniele Celio, responsabile tecnico del vivaio biancoblù.
Il Trofeo miglior realizzatore ATGS – Ritter Promotion sarà assegnato anche al termine della stagione in corso. Dopo le partite disputate sabato 16 novembre, la classifica provvisoria è la seguente:
1. Matt D’Agostini Ambrì Piotta 16 punti 9 reti /7 assist
2. Linus Klasen Lugano 16 (1/15)
3. Michael Fora* Ambrì Piotta 15 (3/9)
4. Luca Fazzini Lugano 14 (9/5)
5. Marco Müller Ambrì Piotta 12 (4/8)
6. Romain Loeffel* Lugano 12 (2/8)
7. Nick Plastino* Ambrì Piotta 12 (1/10)
* = I gol realizzati dai difensori valgono il doppio per la classifica
Nell’ambito della serata evento “Miglior sportivo 2019” promossa da Aiuto Sport, l’ATGS ha attribuito il premio “miglior squadra” al Velo Club Monte Tamaro, ricompensato per la lunga serie di risultati ottenuti dai suoi atleti sul piano regionale, nazionale e internazionale. Sono quindi stati presi in considerazione non solo gli straordinari risultati di Filippo Colombo, punta di diamante del sodalizio, bensì anche i podi e i piazzamenti di tanti suoi colleghi, nelle diverse categoria di età : su tutti, spiccano il titolo di campione del mondo dell’U17 Janis Baumann, membro della staffetta rossocrociata mista capeggiata da Nino Schurter e Jolanda Neff, e quello di campione d’Italia di Andrea Vittone. In rappresentanza dell’ATGS al Palazzo dei Congressi di Lugano, il vicepresidente Marzio Mellini ha consegnato il trofeo nelle mani del presidente Marzio Cattani, accompagnato sul palco da Rocco Cattaneo e da un foltissimo numero di dirigenti e corridori di ogni età, anche molto giovani, di giallonero vestiti, a testimoniare la loro gratitudine per un riconoscimento che Cattani ha definito un graditissimo premio al lavoro di tutti i componenti la grande famiglia del Vc Monte Tamaro.

Filippo Colombo (Mountainbike) premito da Luca Cereda come miglior sportivo ticinese 2019. © Ti-Press | Samuel Golay
Dopo 11 anni di vittorie femminili (Lara Gut- Behrami, Irene Pusterla, Ilaria Käslin, Ajla Del Ponte ed Elena Roos), la 12esima edizione del concorso “Miglior Sportivo Ticinese dell’anno” è stata vinta da un uomo. Si tratta di Filippo Colombo (premiato da un padrino di prestigio, l’allenatore dell’Ambrì Piotta Luca Cereda) che quest’anno nella categoria U23 di mountain bike si è laureato vicecampione mondiale ed europeo e in Coppa del Mondo è salito 6 volte sul podio (di cui 3 vittorie) su 7 gare disputate. Al secondo posto si è classificata l’atleta Ajla Del Ponte fresca di un’ennesima ottima stagione conclusasi con uno storico quarto posto mondiale nella staffetta 4x100m. Terzo posto invece per il campione europeo giovanile nei 50 m delfino Noè Ponti, che si è pure classificato primo nella categoria delle giovani speranze, confermando il risultato brillante del 2018.
Nel corso della serata sono stati pure assegnati altri due riconoscimenti. Il “Premio etico”, patrocinato da Panathlon Club Lugano e StarTi è stato attribuito a All Sport Association per il suo impegno nella promozione del fair play, del rispetto e del lavoro di squadra. Il riconoscimento “Sport e Disabilità”, patrocinato da inclusione andicap ticino è andato alla squadra di basket Tigers Sport Is Life che ha ottenuto il primo posto nel torneo nazionale (categoria C) organizzato da Special Olympics.
Da alcuni anni prima di Natale la grande famiglia dell’Associazione Ticinese Giornalisti Sportivi si ritrova per una simpatica serata e per lo scambio degli auguri prima delle feste.
Anche quest’anno vogliamo proporre ai nostri soci questo appuntamento, che sarà però organizzato all’insegna del rinnovamento.
Grazie alla collaborazione con uno dei nostri sponsor/partner, AMAG TICINO, vogliamo coinvolgere non solo i giornalisti sportivi, bensì anche un certo numero di ex-campioni dello sport ticinese, che sarà bello ritrovare per una piacevole rievocazione delle loro gesta sportive.
Il programma della serata è in fase di progettazione. Segnate nella vostra agenda la data dell’11 dicembre prossimo e lasciatevi sorprendere.
Informazioni dettagliate seguiranno nelle prossime settimane.
Riunito a Losanna per la sessione estiva, il Comitato centrale di Sportpress ha affrontato i temi lanciati dall’assemblea dei delegati dello scorso dicembre a Ginevra.Temi che sono stati riproposti a più riprese, in occasione dell’assemblea generale delle singole Sezioni, alle quali un membro di Sportpress presenzia regolarmente.
Ricordiamo che Sportpress era stata sollecitata da alcune sezioni affinché si chinasse sulla disaffezione dei soci, sulla mancanza di partecipazione agli eventi organizzati, e sulle difficoltà nel reperire membri di comitato per sopperire a partenze e dimissioni, problema particolarmente sentito in alcune regioni.
Sportpress prese posizione ricordando quale fosse la sua posizione e quali le sue funzioni, rimandando quindi la palla nel campo delle singole Sezioni – non senza aver fatto alcune proposte, tra le quali la fusione tra Sezioni limitrofe – affinché si attivassero alla ricerca di soluzioni che non sono competenza dell’associazione cappello.
Dopo un primo riscontro negativo e qualche critica giudicata fuori luogo, Sportpress ha proceduto a un invio di un secondo documento maggiormente dettagliato, accettato di buon grado da gran parte delle Sezioni.
La situazione è tornata alla normalità, anche se Sportpress deve registrare lo scioglimento (annunciato da tempo) della Sezione di Friburgo, rimasta per anni senza un comitato, affidata negli ultimi mesi a una taskforce che ha lottato invano per la sopravvivenza.
Sportpress ha deciso di contattare i responsabili affinché invitino i soci ad affliarsi a una Sezione di loro scelta, operazione necessaria per conservare la tessera, che altrimenti per statuto va restituita. Contatti sono già stati avviati con la Sezione Vaud.
Esclusa, soprattutto perché così si erano espressi molti responsabili delle singole Sezioni, la possibilità di introdurre la figura del socio individiale. Ne andrebbe dell’organizzazione stessa di Sportpress, e dell’identità regionale delle stesse, alla quale poche Sezioni sono disposte a rinunciare, in nome di difficoltà sormontabili, per quanto specchio di tempi decisamente complicati a livello nazionale.
Capitolo Corso di base : quello romando fa registrare una decina di adesioni, ma se ne attendono diciotto. Solo cinque, per contro, gli iscritti ai moduli di Macolin. Mellini ha proposto che i candidati ticinesi si uniscano ai colleghi svizzerotedeschi per fare in modo che il corso abbia luogo regolarmente. Questo compoterebbe la rinuncia da parte di ATGS all’organizzazione di moduli indipendenti in lingua italiana. Una misura che si rende necessaria, sia per non rinunciare per la seconda volta di fila al Corso base di Macolin, sia perché al momento anche il numero dei candidati ticinesi non consente l’organizzazione di moduli specifici. Una decisione definitiva in merito a questa opzione sarà presa dal comitato ATGS durante la prossima riunione estiva.
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