Comitato confermato per altri due anni con il rinforzo di Samuel Golay che va ad aggiungersi alla squadra del presidente Tarcisio Bullo e dei membri Pietro Filippini, Cristina Casari, Serena Bergomi e Marusca Rezzonico; conti approvati con un avanzo d’esercizio di poco superiore a 2’000 franchi; aumento delle quote sociali da fr. 50.- a fr. 75.- all’anno a partire dal 2025; premio al Merito sportivo assegnato a Marco Cetti e ad Orazio Zannoni; premio Giuseppe Albertini (che viene assegnato ad un giovane talento del calcio ticinese) finito nella bacheca di Nikolas Muci, attaccante del Wil reduce da un ottimo campionato in Challenge League e dalle brillanti prestazioni fornite con la Nazionale U21. Muci purtroppo non ha potuto presenziare alla serata e riceverà il premio in occasione di una delle partite che lo vedranno protagonista nel prossimo campionato.

Ecco, in estrema sintesi, quanto deciso nel corso dell’assemblea di ATGS svoltasi lunedì 27 maggio a Bellinzona, alla presenza di una trentina di soci.

Al capitolo ammissioni e dimissioni si registrano le entrate di David Conti, Luca Mossi e Alessandro Tamburini, mentre lasciano ATGS Paolo Galli, Enrico Carpani, Luca Tramontin, Davide Agosta, Davide Perego e Luca Faranda.

Premio al merito sportivo, Marco Cetti.

La motivazione (di Cristina Casari)

Una vita nell’hockey, su ghiaccio o su cemento. Che i giocatori avessero il materiale sempre in ordine ci pensava lui. Marco Cetti, momò purosangue, per 37 anni è stato il responsabile del materiale per l’HC Chiasso, per i Ticino Rockets e per quanto riguarda l’inline per il Capolago e il Gallarate, formazione che ha anche vinto il campionato nazionale. Pattini, gambali, divise e orpelli vai non hanno segreti per Marco Cetti, che li accudisce come bambini e fa in modo che siano sempre in perfetto stato. La sua carriera è iniziata, come spesso accade, per caso. Dopo una parentesi quale giocatore di hockey a Chiasso, Marco Cetti, si è trovato a sostituire l’allora responsabile del materiale che si era infortunato cadendo sul ghiaccio. Da quell’incarico e da quel mondo non è più uscito, togliendosi molte soddisfazioni. La passata stagione ai GDT Rockets potrebbe essere stata l’ultima per questo impiegato alla Posta, che ha manifestato l’intenzione di passare il testimone e la sua esperienze a giovani leve. Ci faremo dire se ciò è vero o meno.
Una cosa è certa, sino ad ora ha reso con dedizione un compito impegnativo alla comunità hockeistica ticinese e lontano dai riflettori il 59.enne di Mendrisio lo ha sempre fatto con piacere.
Per questo l’Associazione dei Giornalisti sportivi ticinesi gli assegna il Premio al merito sportivo 2024, ringraziandolo per la sua dedizione.

Da sin. Serena Bergomi, Orazio Zannoni, Cristina Casari e Marco Cetti.

Premio al merito sportivo, Orazio Zannoni.

La motivazione (di Serena Bergomi)

Originario di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, coltiva la propria passione infinita per il basket sin da piccolo quando segue la Virtus Minganti di Bologna nei big match contro Milano. Nel 1965 arriva a Vacallo. Della pallacanestro ama il fatto che sia uno sport che contiene tutti gli ingredienti, dal fair play allo spirito di squadra alla fisicità e il lato tattico. L’altra sua grande passione è il tennis, sport che ha praticato a lungo.
Nel 1976 entra nella SAV dove il responsabile della prima squadra, che all’epoca giocava all’aperto, era Luciano Ballerini. Fu costruita la palestra e Orazio venne chiamato per lanciare il movimento giovanile, visto che aveva la tendenza di fermare chiunque e promuovere il basket, adducendo che la SAV avrebbe fatto giocare tutto coloro che si impegnavano davvero.
I due allenatori erano Monica Rusca e Mario Tettamanti e c’erano 11 bambini (tra cui anche i suoi due figli Marco e Luca).
Dopodiché, siccome leggeva in chiesa e in tanti gli dicevano che aveva una voce chiara e bella squillante, si è lanciato anche a fare lo speaker fino a diventare la voce di riferimento della gloriosa SAV Vacallo, senza mai lasciare il settore giovanile e facendo anche parte, più avanti, del comitato dal quale si è ritirato con l’arrivo alla presidenza di Nicoletta Mettel.
I ricordi più belli legati alla sua storia da speaker dei colori gialloverdi risalgono alla partita decisiva per la promozione in A nella stagione 1995/1996, quando con la squadra dovettero giocare in trasferta a Massagno pur essendo in casa e quindi era lui lo speaker tra le mura nemiche. E alla partita degli Harlem Globtrotters del 3 giugno 2007 a Bellinzona. Mentre il giocatore più forte che ha visto è Lamont Jones.
Visto il pubblico, l’entusiasmo e il movimento sempre in crescita, si augura che il Mendrisiotto torni ad avere una squadra di basket nelle massime leghe del campionato.

 

Oltre una trentina di soci hanno partecipato venerdì 21 aprile all’assemblea ordinaria della nostra Associazione, tenutasi presso la sala comunale di Mezzovico. Presente per un saluto anche l’autorità locale, nella persona del vice sindaco Mauro Maggiulli, intervenuto all’inizio dei lavori.

Nella sua relazione il presidente Tarcisio Bullo ha messo in risalto l’attività promossa dal comitato nel corso del 2022, un anno tutto sommato tranquillo e poco ricco di appuntamenti importanti per quanto riguarda l’attività dell’Associazione, che ha dovuto trovare nuovi sponsor dopo le defezioni di un paio di aziende a fine 2021. Un grazie dunque a La Mobiliare assicurazioni rappresentata dal signor Michele Bertini e ai garage Autors e Carpoint di Bioggio e Giubiasco, diretti dal signor Ivano Riverso, che hanno voluto darci una mano economicamente.

Approvati all’unanimità i conti relativi all’anno 2022 che hanno permesso di realizzare un utile di 3.445 franchi.

Tra le attività proposte nel 2023 figura il corso di formazione articolato su cinque serate e frequentato da 11 soci o candidati a diventare tali.

Le dimissioni di Marcello Pelizzari, revisore, hanno determinato la necessità di procedere alla sua sostituzione: insieme a Roberto Quadri sarà la collega Daniela Bleeke a completare il tandem dei revisori, con Mara Crivelli supplente.

Al capitolo dimissioni si segnalano i nominativi di Gian Paolo Lavelli, Piergiorgio Baroni, Marco Filippini, Alessandro Tamburini, Sacha Cellina, Davide Agosta (per fine 2024) e Marcello Pelizzari.

L’assemblea ha accolto quali nuovi membri Axl Stadler, Jari Pestelacci, Valdo Baumer, Maria Linda Clericetti e Silvano Pulga.

Momento forte quello relativo all’annuncio dei premi. Per il secondo anno consecutivo il Premio Giuseppe Albertini destinato ad un giovane calciatore emergente non è stato assegnato in quanto non è stata individuata una figura meritevole.

Il premio al Merito Sportivo è invece stato attribuito ad Augusto Chicherio per la sua attività ultradecennale alla guida del Team Ticino, durante la quale si è distinto per le sue doti di mediatore e per l’incessante entusiasmo dedicato all’attività calcistica giovanile. Chicherio, che non ha potuto presenziare per motivi di salute, ha delegato il fratello Carlo.

Un altro premio al Merito Sportivo è stato consegnato ad Antonio Ruch, maestro di tennis del TC Locarno, figura emblematica non solo del club, ma di tutta la filiera del tennis cantonale e grande protagonista a livello della formazione giovanile.

L’assemblea, terminata con un ricco aperitivo a buffet, è stata anche l’occasione per consegnare la grande coppa che premia il vincitore del Trofeo ATGS-Ritter: il premio relativo alla stagione 2021-22, vinto dal bianconero Mark Arcobello, non ha potuto essere consegnato durante la regular season per varie ragioni ed è stato così ritirato per conto del giocatore e a nome dell’HC Lugano dal collega Luca Righetti, responsabile della comunicazione del club bianconero. Un grande grazie al socio onorario Aristide Cavaliere che sponsorizza generosamente questo trofeo.

Augusto Chicherio non ha potuto ritirare il premio personalmente per motivi di salute e ha delegato îl compito al fratello Carlo, qui con Serena Bergomi e Tarcisio Bullo

Aristide Cavaliere consegna il Trofeo ATGS-Ritter e l’assegno di 1000 franchi a favore del settore giovanile dell’HC Lugano a Luca Righetti, in rappresentanza del club bianconero e di Mark Arcobello.

 

Bellinzona – Frequentata da poco meno di una trentina di soci, si è tenuta regolarmente mercoledì 15 giugno l’assemblea generale ordinaria della nostra Associazione, svoltasi presso l’Auditorium di Banca Stato, nostro sponsor principale.

I lavori sono stati diretti dal presidente Tarcisio Bullo, riconfermato ai vertici dell’Associazione per un altro mandato biennale, insieme ai membri di comitato Cristina Casari, Serena Bergomi e Pietro Filippini. Dimissionario, il vice presidente Marzio Mellini – che assente per motivi professionali ha raggiunto i soci nel corso dell’aperitivo seguito ai lavori assembleari – è stato sostituito da Marusca Rezzonico, la quale colma così una lacuna: rappresentare i fotografi nel comitato.

Confermati anche i revisori dei conti Roberto Quadri e Marcello Pelizzari.

Nella sua relazione il presidente Tarcisio Bullo ha sollevato diversi aspetti: le difficoltà avute dal comitato nel portare avanti il lavoro in un anno, il 2021, caratterizzato ancora dalla pandemia, la disaffezione dei soci nei confronti dei momenti aggregativi proposti dal comitato, come evidenziato dalla scarsa presenza ai festeggiamenti del 75° e alla stessa assemblea di mercoledì, sollevando anche il problema della verifica dell’attività di molti soci che per un motivo o l’altro non sembrano più avere un’attività giornalistica compatibile con i disposti del nostro statuto. Non da ultimo, il Presidente ha esortato i soci e non scendere a compromessi a livello di compensi, in un momento in cui si assiste al tentativo di qualche editore di abbassare retribuzioni che sono rimaste a livello di quelle pagate già negli anni Ottanta. Ne va della dignità della professione e dell’immagine del giornalista sportivo (e non solo).

I conti, che chiudono con un leggero attivo, sono stati approvati all’unanimità, l’accantonamento per i festeggiamenti del 75° rimasto (15’000 franchi) è stato destinato al capitale sociale. L’attività del 2022 riprenderà in autunno con la possibile organizzazione del corso di formazione, rimandato oramai da due anni.

In conclusione dei lavori è giunto l’annuncio dell’assegnazione dei premi: il comitato ha deciso di non attribuire il Premio Giuseppe Albertini che va ad un giovane calciatore (U21) per mancanza di valide candidature. I premi al merito sportivo sono invece stati assegnati con le laudatio di Serena Bergomi. Sono stati attribuiti a Edo e Elio Catella per la loro incessante attività svolta a titolo di volontariato per il FC Lugano; ai coniugi Elena e Bruno Alberti di Cugnasco, che da anni si prodigano gratuitamente offrendo sostegno a vari club sportivi e in particolare all’HC Ambrì Piotta, occupandosi di logistica, refezione e trasporto; infine a Dimitri Kalas, presidente del Flippers Team di Tenero per il suo impegno a favore di una disciplina sportiva che non gode dei favori del grande pubblico e per il ruolo sociale svolto dal suo club, disponibile ad ospitare e aiutare una decina di nuotatori ucraini.

Da ultimo, l’assemblea ha eletto socio onorario il decano dell’ATGS, Salvatore Bernasconi, 94 anni e presente all’assemblea.

 

Salvatore Bernasconi, 94 anni, col presidente confermato Tarcisio Bullo

 

 

Fondata il 17 ottobre del 1946 a Lugano, la nostra Associazione raggiunge quest’anno i 75 anni di vita. Il traguardo è stato sottolineato sabato 4 dicembre nell’elegante cornice del Villa Sassa Hotel di Lugano, dove più di una trentina di soci e il comitato al completo si sono dati appuntamento per l’assemblea generale ordinaria diretta dal presidente Tarcisio Bullo, durante la quale abbiamo avuto l’onore di ospitare il neo presidente di Sportpress.ch, l’amico Gerard Bucher.

Evaso celermente l’ordine del giorno, che prevedeva anche di accogliere due nuovi soci (la fotografa Michela Locatelli e il giornalista Ariele Mombelli, ai quali è stato riservato un grande applauso di benvenuto), approvati i conti che chiudono con un utile d’esercizio di poco meno di 6’600 franchi, al termine dei lavori sono stati assegnati i premi Giuseppe Albertini (destinato ad un promettente giovane calciatore) e al Merito Sportivo, riconoscimento che va a persone particolarmente attive e benemerite in campo sportivo.

Quest’anno il premio Giuseppe Albertini è stato attribuito al calciatore del Grasshopper Club Zurigo Giotto Morandi, autore di un’ottima stagione 2020/21, mentre i premi al Merito Sportivo sono andati a Enzo Filippini, grande sportivo e per un ventennio autorevole presidente della Federsci della Svizzera Italiana, oggi Ti-Ski; e a Boris Angelucci, infaticabile animatore e ideatore del gruppo I Camaleonti, che ha quale obiettivo l’inclusione, l’integrazione e la promozione delle pari opportunità per ragazzi e adulti con disabilità.

Nell’anno del suo 75° di fondazione, ATGS ha anche deciso di compiere un gesto concreto a sostegno dello sport ticinese: un assegno di 10’000.- franchi è così stato consegnato a Michele Ghezzi, presidente dell’Associazione Aiuto Sport Ticino che si occupa di sostenere anche economicamente i giovani sportivi ticinesi più promettenti.

Al termine dei lavori, è seguita una bella festa nelle sale del Villa Sassa Hotel, con uno stuzzicante standing lunch destinato a soci e invitati (tra cui gli sponsor: presenti unicamente il sig. Domenico Sartore agente principale della Zurigo Assicurazioni di Lugano e Aristide Cavaliere della Ritter Promotion, che è pure socio onorario di ATGS). Si è brindato, anche grazie al contributo della Città di Lugano che ha voluto sostenere il nostro evento, ai 75 anni di ATGS con il vino spumante appositamente preparato per questo traguardo, con etichetta speciale Cuvée ATGS del 75°, offerto in un’elegante confezione di legno a tutti i partecipanti ad una manifestazione gioiosa e pienamente riuscita.

Lo spumante brut di ATGS è destinato a tutti i membri dell’Associazione, anche a quelli – purtroppo la maggioranza – che non hanno partecipato al simpatico momento di Villa Sassa. Istruzioni sulle modalità del ritiro della confezione di bottiglie seguono via mail a tutti soci.

 

 

Al termine dell’assemblea generale di venerdì 29 marzo è stato assegnato il Premio al merito sportivo 2018, andato quest’anno al Comitato organizzatore degli Europei di corsa d’orientamento, capitanati da Francesco Guglielmetti.

Il cambio al vertice con il relativo passaggio di consegne di un anno fa – da Americo Bottani a Tarcisio Bullo – e l’intensa attività relativa al primo anno del nuovo corso dell’Associazione ticinese giornalisti sportivi (Atgs) promosso con un comitato rinnovato quasi per intero, sono stati i temi forti dell’Assemblea generale ordinaria dell’Atgs, ospite sabato della suggestiva cornice delle Cantine Delea, a Losone.

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2016, sabato 5 marzo – fattoria moncucco

Sabato 5 marzo si è svolta a Lugano, presso la Fattoria Moncuchetto, l’Assemblea ordinaria dell’ATGS, alla presenza di una trentina di soci.

Approvate le relazioni del presidente, del cassiere e dei revisori. Continua a leggere

2013, venerdì 1 marzo – Centro sociale di Vacallo

Venerdì 1° marzo presso il Centro sociale di Vacallo ha avuto luogo l’annuale Assemblea Generale Ordinaria dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti Sportivi (ATGS). La composizione del comitato rimane invariata: Americo Bottani (presidente), Ugo Morselli (vice Presidente), Doriano Baserga, Valentina Formenti, Antonio Bolzani, Marco Lodigiani e Daniela Bleeke Sollberger.

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2012, venerdì 10 febbraio – agriturismo la ciossa di Cadenazzo

Venerdì 10 febbraio presso l’Agriturismo La Ciossa di Cadenazzo ha avuto luogo l’annuale Assemblea Generale Ordinaria dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti Sportivi (ATGS). Durante la riunione la vice-presidente Debora Carpani ha rassegnato le dimissioni dal comitato, che ora è così composto: Americo Bottani (presidente), Doriano Baserga, Valentina Formenti, Antonio Bolzani, Ugo Morselli e Marco Lodigiani e Daniela Bleeke Sollberger (nuova).

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