Nell’ambito della serata evento “Miglior sportivo 2019” promossa da Aiuto Sport, l’ATGS ha attribuito il premio “miglior squadra” al Velo Club Monte Tamaro, ricompensato per la lunga serie di risultati ottenuti dai suoi atleti sul piano regionale, nazionale e internazionale. Sono quindi stati presi in considerazione non solo gli straordinari risultati di Filippo Colombo, punta di diamante del sodalizio, bensì anche i podi e i piazzamenti di tanti suoi colleghi, nelle diverse categoria di età : su tutti, spiccano il titolo di campione del mondo dell’U17 Janis Baumann, membro della staffetta rossocrociata mista capeggiata da Nino Schurter e Jolanda Neff, e quello di campione d’Italia di Andrea Vittone. In rappresentanza dell’ATGS al Palazzo dei Congressi di Lugano, il vicepresidente Marzio Mellini ha consegnato il trofeo nelle mani del presidente Marzio Cattani, accompagnato sul palco da Rocco Cattaneo e da un foltissimo numero di dirigenti e corridori di ogni età, anche molto giovani, di giallonero vestiti, a testimoniare la loro gratitudine per un riconoscimento che Cattani ha definito un graditissimo premio al lavoro di tutti i componenti la grande famiglia del Vc Monte Tamaro.

Filippo Colombo (Mountainbike) premito da Luca Cereda come miglior sportivo ticinese 2019. © Ti-Press | Samuel Golay

Dopo 11 anni di vittorie femminili (Lara Gut- Behrami, Irene Pusterla, Ilaria Käslin, Ajla Del Ponte ed Elena Roos), la 12esima edizione del concorso “Miglior Sportivo Ticinese dell’anno” è stata vinta da un uomo. Si tratta di Filippo Colombo (premiato da un padrino di prestigio, l’allenatore dell’Ambrì Piotta Luca Cereda) che quest’anno nella categoria U23 di mountain bike si è laureato vicecampione mondiale ed europeo e in Coppa del Mondo è salito 6 volte sul podio (di cui 3 vittorie) su 7 gare disputate. Al secondo posto si è classificata l’atleta Ajla Del Ponte fresca di un’ennesima ottima stagione conclusasi con uno storico quarto posto mondiale nella staffetta 4x100m. Terzo posto invece per il campione europeo giovanile nei 50 m delfino Noè Ponti, che si è pure classificato primo nella categoria delle giovani speranze, confermando il risultato brillante del 2018.
Nel corso della serata sono stati pure assegnati altri due riconoscimenti. Il “Premio etico”, patrocinato da Panathlon Club Lugano e StarTi è stato attribuito a All Sport Association per il suo impegno nella promozione del fair play, del rispetto e del lavoro di squadra. Il riconoscimento “Sport e Disabilità”, patrocinato da inclusione andicap ticino è andato alla squadra di basket Tigers Sport Is Life che ha ottenuto il primo posto nel torneo nazionale (categoria C) organizzato da Special Olympics.

Al termine dell’assemblea generale di venerdì 29 marzo è stato assegnato il Premio al merito sportivo 2018, andato quest’anno al Comitato organizzatore degli Europei di corsa d’orientamento, capitanati da Francesco Guglielmetti.

Elena Roos la sportiva dell’anno, tra i giovani vince Noè Ponti

Grande successo per la serata finale dell’edizione 2018 del concorso “Miglior Sportivo Ticinese dell’anno”, che si è svolta lunedì 5 novembre al Palazzo dei Congressi di Lugano davanti ad un folto pubblico e tanti sportivi. A vincere l’edizione 2018 è stata la campionessa del mondo ed europea di corsa d’orientamento Elena Roos, che ha convinto con ampio margine sia il pubblico che la giuria neutrale.

Nella categoria delle giovani speranze la vittoria è andata alla stella nascente del nuoto Noè Ponti. Nel corso della serata sono stati assegnati anche 4 riconoscimenti (premio etico, sport ed andicap, squadra ticinese dell’anno e volontariato).

Il premio squadra ticinese dell’anno come noto viene assegnato dalla nostra associazione. Quest’anno il comitato ha deciso di premiare l’AC Bellinzona, promossa dalla Prima Lega alla Promotion League, al termine dell’ennesima ottima stagione. In granata hanno infatti ottenuto la terza promozione in quattro anni.

Classifiche, foto e tutti i premiati su www.aiutosport.ch.

Grande successo per la serata finale dell’edizione 2017 del concorso “Miglior Sportivo Ticinese dell’anno”, che si è svolta al Palazzo dei Congressi di Lugano davanti ad un folto pubblico e tanti sportivi. Il verdetto finale del pubblico e della giuria neutrale ha decretato l’atleta Ajla Del Ponte quale miglior sportiva ticinese dell’anno per il secondo anno consecutivo.

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Il cambio al vertice con il relativo passaggio di consegne di un anno fa – da Americo Bottani a Tarcisio Bullo – e l’intensa attività relativa al primo anno del nuovo corso dell’Associazione ticinese giornalisti sportivi (Atgs) promosso con un comitato rinnovato quasi per intero, sono stati i temi forti dell’Assemblea generale ordinaria dell’Atgs, ospite sabato della suggestiva cornice delle Cantine Delea, a Losone.

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Grande successo per la serata finale dell’edizione 2016 del concorso “Miglior Sportivo Ticinese dell’anno”, che si è svolta il 7 novembre al Palazzo dei Congressi di Lugano, presentata dai colleghi Valentina Formenti Bonfanti e Giancarlo Dionisio, alla presenza di un folto pubblico e tanti sportivi. Il verdetto finale del pubblico e della giuria neutrale ha decretato l’olimpionica Ajla Del Ponte quale miglior sportiva ticinese dell’anno. La stessa ha avuto la meglio su Valon Behrami (2.) e Beatrice Scalvedi (3.). Nella categoria delle giovani speranze la vittoria è andata alla ginnasta Ilaria Käslin. Un premio speciale è stato inoltre assegnato a Lara Gut. Anche altri sportivi sono stati premiati nel corso della serata: classifiche, foto e tutti i premiati su www.aiutosport.ch.

La nostra Associazione anche questa volta ha attribuito il riconoscimento di “Squadra Ticinese dell’anno”, assegnato alle ragazze del Riva/Muraltese Basket, che dopo 18 anni hanno riportato la vittoria della Coppa Svizzera in Ticino (vedi foto). La scelta non è stata facile in un anno che ha visto parecchie squadre ticinesi illustrarsi a livello nazionale con prestazioni di grande valore, ma l’impresa del Riva/Muraltese dopo un’attenta analisi ha trovato il consenso del nostro comitato.

Domenica 17 aprile, in occasione della partita di Super League tra Lugano e Thun, l’ATGS per mano del suo vice presidente Marzio Mellini e della collega di comitato Serena Bergomi, ha potuto consegnare al giovane attaccante della compagine bernese Simone Rapp, nato il 1. ottobre del 1992 e calcisticamente cresciuto in Ticino, il Trofeo Giuseppe Albertini valido per l’anno 2015.

Figlio dell’olimpionico Marco e dell’ex-atleta Michela Pura, Simone ha esordito con la maglia del Locarno sotto la guida di Davide Morandi. Ad inizio del 2013 lo volle il Basilea, che lo parcheggiò nella sua U21, fin che il ragazzo, smanioso di giocare, non accettò la proposta del Wohlen, squadra per la quale si è messo in evidenza segnando molti gol in Challenge League.

Quando Ciriaco Sforzo approdò sulla panchina degli argoviesi, Rapp divenne un titolare inamovibile e non a caso lo stesso Sforza, una volta accettata la panchina del Thun, volle portarsi dietro anche Simone, il quale non ha impiegato molto tempo a farsi notare nella nuova categoria. Una progressione continua, dunque, quella del giovane attaccante locarnese, che giustamente è stato insignito del premio dedicato al principe del microfono ticinese (e non solo…), il compianto collega Giuseppe Albertini, che come Rapp da giovane indossò la maglietta del FC Locarno.

2016, sabato 5 marzo – fattoria moncucco

Sabato 5 marzo si è svolta a Lugano, presso la Fattoria Moncuchetto, l’Assemblea ordinaria dell’ATGS, alla presenza di una trentina di soci.

Approvate le relazioni del presidente, del cassiere e dei revisori. Continua a leggere