La bicicletta, parole in giro
Ha riscontrato un grosso successo di partecipazione il concorso letterario, aperto a tutti, “La bicicletta, parole in Giro”, promosso dall’Associazione Ticinese Giornalisti Sportivi (ATGS)-sportpress.ch, in occasione delle due tappe ticinesi del Giro ciclistico della Svizzera.
Ben 24 i testi presentati, di cui 3 in dialetto ticinese. Tutti i concorrenti hanno saputo interpretare correttamente e con molta inventiva i criteri indicati dal bando di concorso, dando libero sfogo alla creatività e alla fantasia. Da sottolineare che tra i premiati figura una ragazza undicenne che ha trovato lo spunto dalla gioia che il passaggio della carovana dei girini sa trasmettere al pubblico. Un non più giovane concorrente si è invece soffermato sulle sue esperienze in grigioverde trascorse tra i ciclisti accanto ad alcuni campioni di casa nostra, tra cui Giovanni Albisetti.
Dopo attenta valutazione, la giuria, composta dal prof. Stefano Vassere, dal presidente dell’ATGS Americo Bottani e dai giornalisti della RSI Antonio Bolzani e Giancarlo Dionisio, ha scelto i cinque lavori premiati: “Dacci oggi una buona bici quotidiana…” di Elena Sanna-Bullo di Claro; “Tale padre, tale figlio” di Mattia Bertoldi di Montagnola; “Da Zurigo al bel Lemano…” di Giuseppe Cerutti di Roveredo (GR); ”La vita in volata” di Maruska Arnaboldi di Massagno; e “Cuntrapedàl” di Giuseppe Pescia di Canobbio. La giuria ha ritenuto di conferire un premio speciale a Naemi Wiederkehr (11 anni) di Aranno.
La cerimonia di premiazione si è svolta martedì sera al centro ricreativo di Collina d’Oro a Gentilino in occasione del tradizionale convivio sportivo-ricreativo ATGS-Panathlon Club Lugano
Nella foto: da sinistra: Americo Bottani, presidente ATGS, Andrea Prati (UBS) con i premiati Giuseppe Cerutti, Mattia Bertoldi, Elena Sanna-Bullo, Stefano Arnaboldi (in sostituzione della figlia Maruska, assente per studi), Giuseppe Pescia, Giancarlo Dionisio e Antonio Bolzani, membri della giuria del concorso.